Giornata mondiale dello yoga, movimento e consapevolezza per stare bene

Il 21 giugno si celebra la Giornata Mondiale dello Yoga, istituita dalle Nazioni Unite nel 2014 su proposta del governo indiano. Una data simbolica, non scelta a caso: il solstizio d’estate rappresenta un momento di passaggio, di massimo slancio energetico. Ed è proprio di energia, ma anche di equilibrio, che si parla quando si affronta il tema dello yoga, una pratica antica che conta sempre più appassionati nel mondo.

Secondo i dati Unesco e di Yoga Alliance, oltre 300 milioni di persone nel mondo praticano regolarmente yoga. In un’epoca dominata dalla velocità, dallo stress e dalla frammentazione dell’attenzione, questa disciplina millenaria si impone come uno spazio di rallentamento, un ritorno al respiro, alla postura, alla presenza.

Un vero antistress

Non si tratta solo di un trend o di una moda. I benefici dello yoga, su corpo e mente, sono oggi confermati da un numero crescente di studi scientifici. che  evidenziano come una pratica costante, anche di sole due sessioni settimanali, possa ridurre significativamente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, migliorando nel contempo l’umore e la qualità del sonno. Altri studi, tra cui un’analisi della Harvard Medical School, indicano che lo yoga ha effetti positivi  su stati di ansia e depressione moderate.

Tanti i benefici fisici

Dal punto di vista fisico, i benefici sono altrettanto tangibili. Lo yoga migliora la flessibilità, rafforza la muscolatura e favorisce la postura corretta, prevenendo dolori muscoloscheletrici tipici della vita sedentaria. Ma a renderlo unico è la sua capacità di integrare movimento e respirazione consapevole, generando un effetto a cascata che coinvolge il sistema nervoso, favorendo uno stato di calma.

Lo yoga lavora sulla qualità dell’attenzione, sulla capacità di stare nel presente, sul riconoscere e accogliere le emozioni senza esserne travolti. Non è un caso che sempre più aziende abbiano introdotto programmi di yoga e mindfulness per i propri dipendenti, con ricadute documentate in termini di produttività e benessere psicofisico.

Connessione corpo e mente

In definitiva, lo yoga non è (solo) una ginnastica dolce o un esercizio di rilassamento. È una via per abitare meglio il corpo e la mente, per riconnettersi a ciò che spesso, nella routine quotidiana, viene dimenticato: la centralità del respiro, il potere del silenzio, la possibilità di sentirsi interi e tutt’uno con la natura.

Articoli correlati