Con il rientro dalle vacanze, la pelle, sottoposta a un’intensa esposizione solare, escursioni termiche, vento e salsedine, richiede un intervento mirato per ristabilire la propria fisiologia. Che si sia trascorso il periodo estivo al mare, in montagna o in città, la dermocosmesi gioca un ruolo chiave nella gestione delle alterazioni indotte dagli agenti esterni. In questa fase, il consiglio al banco si concentra su trattamenti esfolianti, idratanti e protettivi.
Esfoliazione controllata per il turnover epidermico
Il primo step della routine post-vacanze è rappresentato da scrub o peeling delicati. L’esfoliazione, oltre a favorire il rinnovamento cellulare, uniforma l’incarnato rimuovendo cellule morte e ispessimenti cheratinici, spesso responsabili di discromie e opacità. L’applicazione ideale è una volta alla settimana, evitando eccessi che potrebbero irritare una pelle già sensibilizzata dal sole.
Detox cutaneo: eliminare i residui post-esposizione
In questo periodo che guarda già al rientro ma ancora caratterizzato dal clima estivo, può essere consigliata anche una breve fase di detossinazione cutanea, utile per eliminare residui di filtri Uv, sebo ossidato e impurità. Maschere detox a base di argilla, carbone vegetale, fermenti attivi o zeoliti possono aiutare a purificare i pori e ristabilire l’equilibrio microbiotico. Ideale anche l’uso ciclico di tonici a pH leggermente acido per ripristinare il film idrolipidico e migliorare la resilienza della pelle. I probiotici, presenti in sieri lenitivi, creme barriera e trattamenti anti-pollution, sono particolarmente indicati in questa fase: migliorano la resilienza cutanea e possono prevenire disordini infiammatori o disbiosi superficiale.
Reintegrare il film idrolipidico: idratazione e protezione
Con il ritorno a ritmi più intensi e ambienti climatizzati o esposti a inquinanti indoor, è fondamentale ristabilire il corretto stato di idratazione cutanea, sia per il viso che per il corpo. Una skincare efficace segue una sequenza precisa:
-detersione delicata, per eliminare impurità e preparare la pelle ai trattamenti;
-sieri a base di attivi funzionali come vitamina C, acido ialuronico e polifenoli, utili nel contrasto allo stress ossidativo e nel sostegno alla sintesi di collagene;
-creme idratanti, da scegliere in funzione dell’età, del fototipo e della condizione cutanea;
-filtri solari quotidiani, inclusi nel makeup o nel trattamento quotidiano abituale, oppure come prodotti stand-alone, fondamentali per la prevenzione delle iperpigmentazioni anche nei mesi non estivi, a causa dell’esposizione indiretta (vetri, schermi, guida prolungata);
-nebulizzatori a base di acque termali o brume idratanti, utili nel mantenimento del pH cutaneo e nella difesa della barriera cutanea.
Idratazione corpo: un’alta performance sensoriale fa bene a corpo e mente
Anche per il corpo, dopo la detersione, l’applicazione quotidiana di trattamenti idratanti come emulsioni, oli e balsami nutrienti è essenziale per mantenere l’elasticità della pelle e prolungare l’abbronzatura. Tra gli attivi più efficaci si segnalano burro di karité, oli di jojoba, girasole, argan, neem e miele. L’effetto occlusivo di queste formulazioni aiuta a trattenere l’acqua nei tessuti, mentre la texture ricca e profumata favorisce anche il benessere psicofisico del paziente.
Rientro e stress: il benessere cutaneo parte dallo stile di vita
Il cosiddetto stress da rientro, legato alla ripresa delle attività quotidiane, può avere impatti anche sulla salute della pelle: aumento dei radicali liberi, disidratazione e peggioramento di condizioni preesistenti (come acne o dermatiti). Oltre al supporto dermocosmetico, è utile suggerire sane abitudini: corretta igiene del sonno, idratazione costante, attività fisica moderata e integrazione con antiossidanti sistemici (come per esempio vitamina E, coenzima Q10, polifenoli) per contrastare l’infiammazione sistemica.