Tonico alla ribalta

In questo momento il mercato vede il rilancio di un prodotto beauty un po’ bistrattato nel corso degli ultimi anni, che è caduto nel dimenticatoio, ma che ora vive una nuova primavera, merito dell’innovazione spesa dalle aziende cosmetiche per riproporlo in versioni più smart, efficaci e performanti. Parliamo del tonico, un alleato prezioso di bellezza in grado di restituire luminosità e idratazione anche alle pelli più spente e secche.

A cosa serve?

Si usa mattina e sera subito dopo la detersione, quindi su pelle pulita e asciutta, prima di siero e crema. Il tonico è una speciale lozione molto leggera e fresca, in texture liquida o in gel, che ha il potere di mantenere umida la pelle: merito delle sostanze acide che contiene, biocompatibili con l’acidità della cute e in grado di ripristinarla quando è alterata, per esempio dopo l’applicazione del makeup o l’utilizzo di salviette struccanti. Anche il carico di calcare dell’acqua che usiamo per lavare il viso può influire sull’equilibrio della cute.

Il tonico, dunque, ristabilisce il giusto pH della pelle, completando la fase che ne precede l’applicazione, cioè la detersione: soprattutto se usiamo latti detergenti o prodotti oleosi, il tonico può rivelarsi estremamente utile per rimuoverne ogni traccia. Scelto in base alla specifica tipologia di pelle, alle sue esigenze e alle eventuali problematiche che la interessano, il tonico aiuta anche rafforzare le difese della cute, purificandola. Inoltre, picchiettato coi i polpastrelli in superficie, dona tonicità (da qui il nome) ed elasticità intensa, perché stimola la circolazione, rassodando. Infine, ha generalmente azione astringente: richiude i pori rendendo omogenea la grana e per questo è consigliato, in particolare, a chi soffre di pelle impura e imperfezioni.

Come si applica?

Il tonico può essere utilizzato su dischetti di cotone, imbibendoli al punto giusto e passandoli poi delicatamente sul viso (mai sfregando con troppa energia, attenzione). Si utilizza anche sul collo, scendendo sul décolleté. Non va risciacquato, quindi poi si procede applicandogli sopra direttamente il siero e la crema, o solo la crema per chi non ama i sieri.

C’è anche l’applicazione tramite massaggio, come detto, che favorische l’effetto tonificante del prodotto e che si ottiene passando velocemente i polpastrelli su tutto il viso, il collo e il décolleté, avendo cura, però, di non utilizzarlo sugli occhi.

In alternativa lo si può vaporizzare sul viso se in formato spray o se travasato in un dosatore nebulizzante. Specialmente d’estate può rivelarsi una pratica molto piacevole e dall’immediato effetto “ice”. In ogni caso e qualsiasi sia la vostra tecnica di applicazione, va lasciato al tonico il tempo di asciugarsi prima di procedere con i trattamenti cosmetici successivi.

A ognuno il suo

Come per ogni step della beauty routine, anche il tonico va selezionato conoscendo la pelle su cui andrà applicato, per potenziarne i risultai. Infatti, esistono tonici specifici per pelli impure soggette a imperfezioni o acne, per cute secca oppure molto secca, per epidermide sensibile e reattiva. Esistono anche tonici con effetto esfoliante, in grado di eliminare le cellule morte dalla superficie cutanea regalando luminosità intensa.

Il farmacista si conferma interlocutore affidabile al quale rivolgersi con fiducia per individuare il prodotto che meglio si sposa con la nostra tipologia di pelle e i suoi bisogni.

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