Il concetto di makeup naturale assume di stagione in stagione sfumature di significato diverse. L’ultima tendenza è la cloud skin, ovvero un trucco dalla luminosità soft. Un vero e proprio trend che è diventato virale in poco tempo sulle piattaforme social più popolari, come Instagram, Tik Tok e Youtube
Dopo stagioni in cui il finish glow l’ha fatta da padrone, finalmente è tornato in auge il makeup soft matte, vellutato e leggerissimo. Una base trucco, dunque, in cui il makeup c’è, ma non si percepisce e che evoca la semplicità di una pelle sana e radiosa. L’idea è quella di ricreare l’effetto nuvola esattamente come la pelle eterea delle dame dei dipinti rinascimentali. A lanciarla sul web sono state per prime le star americane Selena Gomez e Kylie Jenner e ottenerla è semplicissimo: basta utilizzare prodotti opachi combinandoli con cosmetici leggermente luminosi.
A metà tra skincare e trucco leggero, la cloud skin sta conquistando proprio tutti sostituendosi alla glazed skin, la pelle glassata, di cui abbiamo parlato anche su Panorama Cosmetico, che imperversava la scorsa stagione e che permette di ottenere un incarnato super lucente come il vetro.
I passaggi per ottenerla
Del resto, se la glazed skin può rivelarsi insidiosa per le pelli grasse o miste, la cloud skin soddisfa le esigenze di tutte ed è particolarmente raccomandata sia per chi ha la pelle matura, sia per chi ha la pelle sensibile dal momento che prevede l’uso di pochissimi prodotti cosmetici studiati ad hoc. Ottenere una base trucco dall’effetto nuvola è dunque molto semplice, ma per farlo correttamente bisogna seguire -e consigliare- tutti gli step e scegliere formule nutrienti e idratanti in base alle specifiche esigenze della pelle.
Fondamentale iniziare con un’ottima skincare a base di prodotti riequilibranti, rimpolpanti e leviganti. Il segreto è rendere la pelle super idratata utilizzando prima un cleanser dalla formulazione a base d’acqua, non aggressivo, e poi una maschera al collagene. Nel caso in cui la pelle sia particolarmente secca, è consigliabile procedere anche con un primer in gel, ricco di umettanti, ma dalla consistenza light, e, soltanto dopo, aggiungere un velo di crema idratante. Questo passaggio spesso sottovalutato è, invece, importantissimo: sarà, infatti, l’idratante a fondersi perfettamente con il makeup, garantendone una lunga durata e un effetto nuvola.
A questo punto diventa essenziale stendere su tutto il viso un primer opacizzante. Se la pelle della nostra cliente è particolarmente grassa meglio usarlo in modo uniforme, altrimenti può essere sufficiente utilizzarlo solo sulla zona T (quella che va dalla fronte al naso, senza dimenticare il mento). Si procede, poi, con il fondotinta dalla texture leggera e nella versione soft matte. Per accentuare ancora di più l’effetto nuvola, il fondotinta può essere mescolato con il primer. In alternativa al fondotinta si può optare per una BB cream, sempre rigorosamente mat e, se possibile, a base acquosa, in modo da donare immediatamente un effetto light e naturale.
Come ottenerlo? Grazie all’utilizzo di un pennello meglio se piatto, a forma di lingua di gatto oppure kabuki e sempre partendo dal centro del volto verso l’esterno con tocchi leggeri e delicati. A seconda del tipo di pelle, si può creare una stratificazione di prodotto assicurandosi, tra un’applicazione e l’altra, di lasciare a ciascuno strato il tempo di asciugarsi e fissarsi senza creare spiacevoli sorprese.
Un’attenzione particolare è richiesta all’uso del correttore, segreto cosmetico imprescindibile se si vogliono nascondere imperfezioni come occhiaie, piccoli brufoli, capillari e discromie. I correttori di ultima generazione disponibili in farmacia assicurano un effetto illuminante satinato che regala una luce discreta e omogenea, ma mai lucida, e garantiscono una perfetta compattezza sulle zone clou del volto, come gli zigomi, il dorso del naso e i contorni delle labbra.
Un grande ritorno
A completare la base e a rendere la pelle del viso quasi impalpabile è un cosmetico di cui non si può proprio fare a meno e che vive un grande ritorno: la cipria. Nella versione opacizzante e levigante, va stesa su tutto il viso con un piumino oppure, in alcuni casi, solamente sulle zone che durante la giornata tendono a produrre più sebo e, quindi, quelle che tendono a diventare lucide.
Il consiglio è utilizzare una cipria trasparente, così da non seccare troppo la pelle e ottenere un finish opaco. Così facendo, basterà soltanto una leggera passata di prodotto per fissare il tutto e dare al viso quel look matte naturale tanto desiderato.
Il tocco finale
La cosa importante è non saltare mai nessuno step come, per esempio, l’applicazione del primer opacizzante, e di usare come tocco finale qualche goccia di olio per il viso, must essenziale per aumentare la tridimensionalità del volto e renderlo più carnoso e rimpolpato.
Se si desidera donare all’incarnato un po’ di colore in più si possono consigliare alla cliente anche blush, bronzer e illuminati liquidi, che, però, vanno usati soltanto dopo il primer e subito prima del fondotinta e solo ed esclusivamente in polvere e dal finish leggermente luminoso. Solamente così, infatti, si potrà ottenere la cloud skin perfetta, super naturale, leggera e a prova di social.
(A cura di Massimiliano Sortino, Panorama Cosmetico N.2/2025, ©riproduzione riservata)