Il mondo della bellezza si è riunito il 28 maggio a Milano, a Palazzo Marino, in occasione della presentazione della quarta edizione della Milano Beauty Week, l’iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence, che si svolgerà nel capoluogo lombardo dal 17 al 21 settembre. Un’intera settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere, con un calendario ricco di appuntamenti gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza in diverse location a Milano e con spin-off in altre città tra cui Crema, Lodi, Monza e Brianza, Firenze e Venezia.
L’edizione 2024 ha registrato i numeri record di oltre oltre 230 mila presenze, come ha ricordato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, promettendo per quest’anno «Un’edizione ancora più ricca, inclusiva e rappresentativa della vivacità dell’industria cosmetica italiana. Milano Beauty Week è per noi molto più di una manifestazione: è un progetto culturale che abbiamo fortemente voluto e sviluppato nel tempo. Ci offre l’opportunità concreta di raccontare il valore sociale e quotidiano del beauty, evidenziando al contempo i punti di forza e le eccellenze della nostra filiera, che nel 2024 ha raggiunto un fatturato di oltre 16,5 miliardi di euro. Un comparto che si conferma motore del Made in Italy, sostenuto ogni giorno da 400.000 professionisti impegnati nel rendere accessibili prodotti essenziali per l’igiene, la cura personale, la prevenzione e il benessere. Milano Beauty Week è anche uno spazio di connessione, capace di attivare un circuito virtuoso che coinvolge istituzioni, enti patrocinanti, sponsor, partner e aziende del settore: è grazie alla loro partecipazione che questa settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere assume un’identità unica e condivisa».
Cosmetica, numeri in crescita
Nel 2024 il fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia ha superato i 16,5 miliardi di euro, in crescita del 9,1% rispetto al 2023. Positive anche le stime per il 2025 che vedono il fatturato oltrepassare i 17,7 miliardi di euro (+6,9% sul 2024). Se si considera l’intero sistema economico della cosmesi, dalle aziende che producono cosmetici, ai macchinari per la produzione e il confezionamento, al packaging, alle materie prime, alla distribuzione, alla logistica e al retail, il fatturato generato è di 40 miliardi di euro.
L’export rappresenta il 48% del fatturato del settore, il doppio rispetto a vent’anni fa. Nel 2024 le esportazioni hanno superato i 7,9 miliardi di euro, quadruplicando il proprio valore nel confronto ventennale. Con un +12% rispetto al 2023, siamo il comparto il cui export è cresciuto maggiormente nel 2024 solo dopo la gioielleria. Questi valori hanno avuto un impatto positivo anche sulla bilancia commerciale che ha superato i 4,7 miliardi di euro.
Rispetto ai consumi del 2024, i dati dicono che il mercato italiano ha toccato quota 13,4 miliardi con un incremento del 6,9% sul 2023. In una valutazione complessiva del paniere di consumo di cosmetici, i prodotti per la cura viso (16,2%), la cura corpo (15,2%) e la profumeria alcolica (14,5%) restano trainanti in termini di peso sul totale degli acquisti nei canali di vendita tradizionali.
Significativa è anche la ricaduta occupazionale legata al sistema della cosmetica in Italia. Si tratta di un vero e proprio effetto moltiplicatore, con oltre 400.000 persone in tutta Italia e lungo tutta la filiera di un ecosistema che unisce industria, ricerca e design e che passa dalle materie prime al packaging, dai macchinari alla produzione, dallo studio alla progettazione prima di arrivare infine al punto vendita.
Il settore cosmetico è letteralmente guidato dalla scienza: basti pensare che circa il 6% del fatturato delle aziende, il doppio della media nazionale, viene investito in ricerca e sviluppo con l’obiettivo di proporre prodotti dai sempre più elevati standard di qualità, sicurezza e innovazione. Inoltre, a livello europeo, sono oltre 32mila gli scienziati costantemente impegnati nella ricerca e nello sviluppo di prodotti cosmetici, a ulteriore testimonianza dell’importanza della ricerca scientifica per il comparto.
Milano Beauty Week 2025
Il programma si preannuncia particolarmente ricco, con nuove esperienze rispetto agli anni precedenti. Tre le location principali, la sede storica, Palazzo Giureconsulti, con i beauty corner e un nutrito palinsesto di eventi e progetti, come quello dedicato alla sostenibilità del “Never Ending Beauty”; Palazzo Castiglioni con le iniziative charity “Beauty Gives Back” e “Love is in the Hair”; e, per la prima volta, Palazzo Bovara, con spazi dedicati a talk e masterclass, oltre alla mostra “Iris, alla radice della Bellezza” di Accademia del Profumo.
Ma La narrazione della bellezza e del benessere si diffonderà anche in altre aree della città con i Beauty Cube, i Beauty Tram, la Beauty Saturday Night e attraverso tour e passeggiate olfattivi. Inoltre, Milano accoglierà la settima arte con la proiezione delcortometraggio “Via Bellezza 11” inedito ideato da OffiCine-IED in collaborazione con Cosmetica Italia, mentre la serata conclusiva della manifestazione sarà celebrata al Teatro alla Scala: qui, per la prima volta, saranno svelati i vincitori del Premio Accademia del Profumo 2025 e, al termine della premiazione, gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala omaggeranno il pubblico partecipante con lo spettacolo “Gesti di Bellezza”.
Gentilezza e prevenzione nel cuore della bellezza
La gentilezza è il fil rouge di Milano Beauty Week 2025,che si traduce anche in gesti di cura dedicati alla città; nel cuore di Milano, prenderà vita il restauro del Pozzo del Broletto in Piazza dei Mercanti: un cantiere aperto per celebrare la memoria e la bellezza storica della città. Un intervento conservativo che ridà luce a un simbolo del passato e che, al termine della manifestazione, verrà simbolicamente restituito ai cittadini come dono di storia e futuro. Non solo, arte e bellezza in città saranno a disposizione di tutti: per tutta la settimana, infatti, Milano Beauty Week offrirà l’accesso gratuito a una selezione di spettacoli, mostre e musei; un’occasione per rendere l’arte parte della quotidianità, valorizzandone il ruolo nella costruzione del benessere individuale e collettivo.
Anche la prevenzione è un atto di attenzione e cura verso se stessi: in Piazza Castello sarà attivo un Beauty Cube dedicato al benessere dove enti e associazioni offriranno servizi gratuiti di prevenzione: una preziosa opportunità di prendersi cura di sé in modo consapevole! La scia della bellezza e del benessere prosegue anche dopo la Milano Beauty Week: al termine della manifestazione il verde che arricchirà gli hub dell’evento verrà donato a Opera in Fiore, che gli darà nuova vita nei propri allestimenti nel corso dell’anno; mentre, Angels Flowers Milano riutilizzerà i fiori in progetti di inclusione sociale e in composizioni floreali per le strutture sanitarie della città. Un modo concreto e gentile per veicolare ancora una volta il messaggio di cura, sostenibilità e bellezza.
Fin dalla sua prima edizione Milano Beauty Week è stata accolta e riconosciuta anche da Regione Lombardia, Comune di Milano e Assolombarda che hanno dato il loro patrocinio al progetto e sono intervenuti in occasione della conferenza stampa odierna.

Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, dichiara: «Milano Beauty Week è un appuntamento ormai imprescindibile: una settimana dedicata al benessere e alla bellezza in tutte le forme, che valorizza un settore strategico per l’innovazione, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile. È una narrazione collettiva fatta di persone, storie e progetti, come il restauro del Pozzo del Broletto o Opera in Fiore, iniziativa che coinvolge persone detenute del carcere di Opera nella realizzazione di allestimenti floreali per la città offrendo opportunità concrete di riscatto e reinserimento. Come Amministrazioni, siamo orgogliosi di sostenere una manifestazione che pone al centro la persona, il territorio e la comunità, proponendo una visione di città aperta, solidale e proiettata al futuro – fondata sulla cultura del prendersi cura di sé, degli altri e degli spazi in cui viviamo».
«La Milano Beauty Week non è solo un evento culturale: è un momento per riflettere sul significato autentico della bellezza. Qui, in Lombardia, la bellezza non è apparenza, ma sostanza, identità, cultura e impresa. Siamo di fronte a una vera e propria filiera produttiva che forma, innova, esporta, crea lavoro. E genera benessere. Anche la cultura può curare: per questo l’abbiamo portata negli ospedali, nelle Rsa, nelle carceri e nelle periferie. Sempre più studi scientifici confermano il suo valore nei percorsi di salute e assistenza. La cultura, come sostengo sin dall’inizio del mio mandato, non è un lusso. È una necessità, una responsabilità. È di tutti», così ha affermato Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, portando i saluti del presidente Attilio Fontana.
Riconfermato, inoltre, il patrocinio di Assolombarda, il cui presidente, Alessandro Spada, dichiara: «Il settore cosmetico rappresenta una componente fondamentale dell’economia italiana ed è un ambasciatore della nostra eccellenza nel mondo, capace di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità. Nel 2024 il comparto cosmetico nazionale ha raggiunto un valore di oltre 16 miliardi di euro, confermandosi strategico per il Made in Italy. E Milano e la Lombardia, grazie a un dinamico tessuto economico e produttivo, si affermano come vere protagoniste: più del 48% delle imprese del settore ha sede nella nostra regione, che da sola genera oltre i due terzi del fatturato nazionale (67%). Questo risultato è frutto non solo della qualità e dell’investimento tecnologico delle imprese del territorio, ma anche della loro forte vocazione all’export. Ora è necessario rafforzare il sostegno all’innovazione dell’intera filiera, per consolidare sempre di più la leadership sui mercati».
Come partecipare alla Milano Beauty Week
Gli appuntamenti gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza sono prenotabili esclusivamente tramite l’app ufficiale di Milano Beauty Week disponibile su App Store e Play Store.
Il palinsesto, in continuo aggiornamento, è consultabile sul sito della manifestazione.