Dalla donna finita in coma dopo un trapianto di capelli pubblicizzato online come semplice trattamento estetico, fino alle chiusure di studi dove venivano eseguite procedure mediche invasive in ambienti senza i requisiti minimi di sicurezza o da persone prive di laurea in Medicina: i recenti fatti di cronaca mostrano un aumento dell’abusivismo, ma anche un allargamento della domanda, spesso distorta,…
Continua a leggere