Si definisce “tech-neck” quell’insieme di problematiche -dolori, contratture, indolenzimenti- a carico del collo dovuti all’uso prolungato di device: tenere a lungo il capo chinato sullo smartphone costringe il collo a una postura scorretta, con ripercussioni sull’apparato muscolo scheletrico.
Il termine, ora, per estensione si sta allargando anche alla sfera dermatologica e dermocosmetica, in quanto questi piegamenti innaturali e ripetuti favoriscono la comparsa di pieghe e cedimento precoce.
La cura della pelle di collo e décolleté
Il collo è una zona molto delicata del corpo: in quest’area il derma è più sottile e con una bassa densità di fibre di collagene; inoltre, il minor numero di ghiandole sebacee rende il film idrolipidico meno protettivo. Per questo la pelle del collo si “segna” precocemente, con la formazione dei classici “anelli”, ma anche con lassità e cedimenti, tradendo senza possibilità di appello l’età anagrafica.
Per questo non va mai dimenticato nella skincare routine: dopo un’accurata e delicata detersione, mattina e sera, è da qui che deve partire l’applicazione dei trattamenti idratanti e nutrienti, con un massaggio in senso ascensionale, delicato e accurato, fino all’ovale del viso. Importante anche proteggere la pelle del collo dai raggi Uv, applicando la fotoprotezione in tutti i periodi dell’anno in cui quest’area viene lasciata scoperta.
Abitudini e postura
Ma la skincare quotidiana non basta. Per il benessere del collo è utile rivedere anche le abitudini posturali, limitando l’uso dei device in quei contesti in cui si è costretti a tenere il capo chino. Tra social network, navigazione sui siti e giochi vari, alcuni studi hanno stimato che nel corso della giornata si trascorrono fino a 4 ore davanti allo smartphone.
In questi casi è bene cercare di alzare lo sguardo e fare piccoli esercizi decontratturanti per collo e spalle. Il farmacista può fare la differenza anche con un’azione di micro-coaching posturale. Invitare al riallineamento dello sguardo sugli schermi, alla decontrazione del trapezio superiore e alla rotazione dolce del collo nell’arco della giornata può, infatti, contribuire a tenere sotto controllo il problema. Le micro-abitudini posturali, se acquisite precocemente, contribuiscono a ridurre il fenomeno della piega orizzontale fissa e a rallentare l’assottigliamento tissutale.
Stile di vita: la pelle “parla” dall’interno
Il collo, più di altre aree, riflette lo stato delle fibre elastiche e della vascolarizzazione. L’adeguato apporto proteico, l’idratazione sistemica, la riduzione del fumo e un sonno regolare favoriscono la rigenerazione tissutale e rendono i cosmetici più efficaci. In farmacia questa connessione può essere tradotta in un consiglio nutraceutico mirato, dove peptidi di collagene, vitamina C orale e antiossidanti polifenolici possono affiancare la routine topica nei soggetti a rischio di aging accelerato.
