Eliminiamo dalla nostra memoria i ricordi di prodotti pastosi, pesanti, appiccicosi, spesso con fragranze poco piacevoli e che, se non stesi in maniera perfetta, lasciavano su viso e corpo disastrose macchie aranciate.
Gli autoabbronzanti di oggi sono profondamente cambiati e vivono una nuova primavera, anche sugli scaffali della farmacia. Complice il desiderio di presentarsi ogni giorno con un aspetto sano e colorito, questi trattamenti cosmetici sono tornati in auge in verità per merito del grande lavoro formulativo che le aziende hanno realizzato. E così ora i sel-tanner si ripresentano come cosmetici non solo cool, ma anche estremamente sensoriali, performanti e dalla grande capacità di resa: leggeri e con texture fluide come acqua, non colorano più la pelle in maniera artificiale, ma gradualmente, regalando a viso e corpo un aspetto sano senza artefatti (e senza lasciare aloni sulle mani!).
Formule & texture innovative
Quello che è profondamente cambiato è l’approccio formulativo: oggi gli autoabbronzanti sono dotati di tecnologie a rilascio lento, che significa colorito momentaneo e graduale della cute, senza aloni e macchie dovute a una stesura non troppo precisa. Merito, questo, senza dubbio delle texture, che si sono fatte estremamente smart: accantonate le formulazioni in crema, oggi i self-tanner si presentano per lo più come gocce autoabbronzanti acquose, che si stendono con estrema facilità, eliminando così il rischio di commettere errori e ritrovarsi, poi, con la pelle macchiata “effetto dalmata”.
L’imperativo, poi, non è più tutto e subito, ma gradualità: i nuovi autoabbronzanti entrano in azione poco alla volta, proprio come succede quando ci esponiamo al sole, permettendo di modulare l’effetto colore fino a ottenere quello che desideriamo senza spiacevoli sorprese.
Infine, non si limitano semplicemente a colorare l’incarnato: tra gli attivi di questi prodotti ritroviamo oggi quelli tipici dei sieri viso, indispensabili a trattare la pelle anche dal punto di vista dell’idratazione. Acido ialuronico, per esempio, vitamine, antiossidanti, e, in un periodo in cui la skinification va molto di moda, possono essere aggiunti e mescolati ai trattamenti abituali come sieri, creme viso, addirittura primer o fondotinta.
Beauty tips e consigli d’uso
Pur essendo oggi questi prodotti molto più smart che in passato, qualche precauzione d’uso quando si maneggia un autoabbronzante va sempre rispettata, e il farmacista può offrire questi consigli ai suoi clienti, facendosi referente di bellezza e di abbronzatura naturale anche nella stagione primaverile. Quali sono le beauty tips sui self-tanner?
Innanzitutto va sempre ricordato che questi prodotti si applicano su pelle detersa, e meglio ancora dopo aver effettuato una delicata esfoliazione, così da renderla perfettamente omogenea, e averla poi idratata, perché la secchezza è nemica dell’autoabbronzante. Che preferiate usarlo al mattino o alla sera, la detersione è lo step da non dimenticare mai.
Bisogna, poi, suggerire di cominciare applicando poche gocce, per vedere la resa ed eventualmente aumentare in un secondo momento la dose di gocce autoabbronzanti, meglio se mescolandole a un trattamento che siamo abituati a usare (siero o crema per il viso, latti, fluidi, creme o gel per il corpo) e avendo la pazienza di attendere almeno un’ora dopo l’applicazione, perché -come abbiamo detto- questi prodotti lavorano con il passare del tempo e il colorito non compare immediatamente sulla superficie della pelle.
Bastano poche gocce, a seconda di quanto indicato sulla confezione del prodotto, che vanno stese su tutto il viso senza dimenticare collo e orecchie e, per chi ha un colorito particolarmente chiaro, anche la parte di epidermide vicina all’attaccatura dei capelli e le sopracciglia, facendo attenzione a stendere bene il cosmetico, così da evitare una concentrazione troppo elevata del pigmento in queste aree. Per le sopracciglia, si può passare, dopo l’autoabbronzante, un pennellino, per essere certi di stendere bene il prodotto ed evitare accumuli poi inestetici.
Infine, un consiglio in più per chi presenta pelle con imperfezioni: meglio evitare di utilizzare l’autoabbronzante sui brufoli, perché il rischio che poi siano ancora più evidenti è alto. Come fare? Si applica su tutto il viso il cosmetico e poi si asciuga l’imperfezione con un batuffolo di cotone o un cotton-fioc.