Emergenza pidocchi!

Le scuole sono ormai ricominciate ed ecco che con loro sui banchi tornano, insieme agli studenti, anche i pidocchi, specialmente tra i bambini più piccoli. E così tantissimi genitori con figli al nido, all’asilo e alla scuola primaria (ma a volte anche oltre) tornano a fare i conti con questi microscopici parassiti super infestanti e fastidiosi.

C’è chi prova a giocare d’anticipo, spargendo sieri e lozioni che mirano a ridurre il rischio, ma la verità è che puntualmente tra settembre e ottobre capita a tutti almeno una volta nella vita di ricevere la temuta comunicazione di un caso in classe. La prevenzione, infatti, vale, ma fino a un certo punto, perché sarebbe realmente efficace soltanto se tutti la praticassimo.

Quello che capita, invece, è che una volta dato l’allarme, la situazione possa in fretta peggiorare. Ma niente panico! La cosmetica ha fatto in questo campo passi da gigante e se soltanto pochi decenni fa era inevitabile ricorrere al radicale taglio riparativo dal parrucchiere, oggi ci sono fior fiore di trattamenti cosmetici molto efficaci contro il problema pidocchi.

La cosmesi antipediculosi, efficace e risolutiva

Si tratta di schiume, oli e lozioni da applicare sul capello asciutto, lasciar agire qualche minuto (da un minimo di 5 a un massimo di 15) e poi armarsi di santa pazienza e maneggiare con estrema perizia i pettinini a denti strettissimi che sono pressoché presenti in ogni confezione di trattamento antipediculosi. Questa è la fase più complicata -e noiosa, ammettiamolo, per chi ha i capelli più lunghi- perché le ciocche vanno passate una ad una avendo cura di pulire il pettinino a ogni passaggio e controllando il risultato della rimozione di animaletti e loro uova. Una volta finito, si potrà procedere al risciacquo, consapevoli che dopo 7-10 giorni il trattamento andrà ripetuto, per essere certi di rimuovere anche le uova che possono esserci sfuggite e che in questo arco di tempo potrebbero schiudersi.

Se è vero che la prevenzione di massa, però, è un concetto purtroppo difficilmente realizzabile, a bambini e genitori si possono comunque insegnare efficaci strategie per ridurre il rischio di incorrere nell’emergenza pidocchi. Per esempio, ognuno dovrebbe avere la sua spazzola personale, non condivisa con altri. Allo stesso modo cappelli, sciarpe e cuffie dovrebbero essere indossati solo da una persona, così come asciugamani e cuscini. L’educazione, come sempre, fa tutto.

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