I cambiamenti stagionali influiscono sulla salute dei capelli, che in inverno, in particolare, tendono a crescere in misura più copiosa rispetto ai mesi estivi e anche in maniera più elastica. Bene, quindi, ma attenzione, le cose cambiano per il cuoio capelluto: la quantità di acidi grassi, lipidi e ceramidi, elementi costitutivi del cuoio capelluto, in questa stagione diminuisce. Ne deriva che la pelle svolgerà con meno efficienza la sua funzione barriera e il cuoio capelluto potrà essere più sensibile a eventuali sollecitazioni esterne e irritazioni.
L’inverno, poi, va detto, è un periodo delicato per ogni tipo di capello, sia esso liscio, mosso o riccio. Come garantire, allora, salute e bellezza alla chioma nei mesi più freddi dell’anno? Ecco qualche consiglio per prendersene cura in inverno.
- Mai esagerare con il calore… Il rischio secchezza è, per i capelli d’inverno, dietro l’angolo, e il calore eccessivo ne è sicuramente una fonte importante. Ecco, allora, che bisogna porre grande attenzione alla temperatura del phon e anche alla distanza con cui indirizziamo il getto di calore sui capelli.
- …ma mai capelli umidi o non perfettamente asciutti. Se è vero che le alte temperature del phon possono far male, è anche vero che non bisogna mai andare a dormire con capelli bagnati o umidi e neanche uscire di casa senza che siano perfettamente asciutti. Oltre al rischio di ammalarsi, infatti, i capelli bagnati si danneggiano più facilmente.
- W gli anticrespo! L’umidità dei mesi invernali favorisce l’effetto crespo dei capelli, perché l’eccesso di acqua presente nell’aria viene da loro assorbita. Per evitare questo antiestetico effetto bisogna affidarsi a trattamenti di styling che utilizzino polimeri flessibili, quelli in grado di mantenere l’acconciatura più a lungo, resistendo maggiormente all’umidità.
- Esagerare, piuttosto, con l’idratazione. Parliamo non di capelli, ma di cuoio capelluto: abbiamo detto che nel periodo invernale la funzione barriera si indebolisce, ed è per questo che serve un supporto in più. Creme idratanti ed emollienti specifiche per il cuoio capelluto possono aiutarlo a sostenere la sua naturale funzione di barriera, rendendolo meno soggetto alle aggressioni esterne e alle irritazioni.
- Balsamo: puntare sulla qualità. Il balsamo non ha solo uno scopo districante: protegge, per esempio, le cuticole dei capelli e riduce anche l’effetto crespo di cui parlavamo sopra. Va scelto in base al tipo di capello e anche alla piacevolezza d’uso: ci sono balsami leave-in leggerissimi, ideali per chi preferisce avere capelli poco appesantiti oppure da aggiungere ai balsami tradizionali a risciacquo se si vuole ottenere uno styling super liscio. Chi ha i capelli molto secchi può, invece, optare per prodotti che idratino più nel profondo, magari utilizzando trattamenti studiati per i capelli ricci e molto ricci, che di solito sono maggiormente ricchi di oli e burri iperidratanti.
- Acconciature intelligenti… e protettive: quelle cioè che aiutano a contenere l’impatto degli agenti atmosferici sui capelli. Trecce, treccine e treccione, ma anche code di cavallo o semi raccolti riducono la tentazione di toccarsi in continuazione la chioma e anche l’aggrovigliamento, limitando il rischio di rottura delle punte. Quale che sia la vostra acconciatura preferita, attenzione però, non deve mai essere troppo stretta, perché troppa tensione causa una maggior caduta del capello.
- Decolorazioni e colorazioni solo a piccole dosi. I danni meccanici causati da tinture o decolorazioni possono avere un forte impatto sulla salute e la bellezza della nostra chioma e per questo andrebbero effettuate solamente di tanto in tanto. Lo avrete notato tutti: quando tingiamo o decoloriamo il capello, risulta subito evidente la secchezza al tatto. Questo comporta un indebolimento del capello, che è stato messo a dura prova e, dunque, più fragile. Per ovviare al problema sarebbe meglio, in inverno ma in generale tutto l’anno e in particolare dopo colorazioni e decolorazioni, proteggere la chioma con cappelli e/o sciarpe, meglio se di seta o raso, così da ridurre il danno meccanico dovuto a eventuali attriti. E al contempo restituire loro l’idratazione persa con trattamenti mirati.
- L’alimentazione conta. Vitamine e minerali sono fondamentali per mantenere i capelli in buona salute. Mangiare bene fa davvero la differenza e se questo non succede, ecco che la chioma ne risente subito. Per chi avesse il dubbio di essere carente in nutrienti essenziali, in farmacia la scelta di integratori alimentari mirati è ampia, non c’è che da chiedere al farmacista.
- Alla ricerca della luce. La luce innesca la produzione di vitamina D nell’organismo, importante per la salute e il benessere di tutto il corpo. Pare che questa vitamina sia utile anche alla crescita dei capelli: via libera, quindi, alle giornate di sole in inverno e, se mancano troppo a lungo, all’integrazione mirata di vitamina D.
- Ridurre lo stress e mantenere un buon equilibrio. Lo stress, invece, è dannoso per tutto, capelli compresi. Andrebbe, quindi, limitato e contenuto, perché altera i livelli ormonali, con la conseguenza che un maggior numero di capelli passa dalla fase di crescita (anagen) a quella telogen (fase di riposo), facilitando il processo di caduta. Una corretta alimentazione, costante pratica sportiva e riduzione dello stress ci aiutano a evitare questo rischio. D’inverno, poi, siamo tutti un po’ più malinconici, complici anche le giornate più buie e corte, ma se soffriamo di Sad, cioè del disturbo affettivo stagionale, le cose si complicano, perché lo stress ha campo libero. Cercare di praticare attività piacevoli e frequentare compagnie che ci rendono felici favorisce la lotta a stress e depressione, con benefici dai piedi… alla testa!