Pelle sensibile: una sfida quotidiana tra prevenzione e trattamento

La pelle sensibile è un tema che coinvolge sempre più persone. Caratterizzata da una reattività accentuata, questa condizione cutanea si manifesta attraverso sensazioni spiacevoli -come arrossamenti, pizzicore, sensazione di pelle che tira, bruciore e prurito- scatenate da stimoli che normalmente non dovrebbero provocare tali reazioni. Per questo diventa fondamentale comprendere meglio le cause della pelle ipereattiva e adottare strategie di prevenzione e trattamento.
“La pelle sensibile è spesso definita una dermatosi invisibile, poiché i sintomi sono soggettivi e raramente accompagnati da segni clinici evidenti” spiega Carolina Bussoletti, dermatologa e membro del consiglio direttivo Aideco. Secondo gli esperti, questa condizione può derivare da alterazioni della barriera cutanea che aumentano la permeabilità della pelle, facilitando l’ingresso di sostanze irritanti. Fattori ambientali come freddo, vento, inquinamento, sbalzi termici o e raggi Uv, ma anche stress psicologico, possono, poi, aggravare il problema.

Gli studi scientifici   

Studi recenti hanno individuato alcune alterazioni neurologiche e biofisiche alla base della pelle sensibile, tra cui la disfunzione dei recettori Trpv1, che regolano la risposta neurosensoriale. “L’attivazione eccessiva di queste fibre nervose può causare infiammazione e danni alla barriera cutanea” sottolinea Alessandra Vasselli, cosmetologa e membro del consiglio direttivo Aideco. Inoltre, la riduzione di ceramidi, lipidi essenziali per il mantenimento dell’idratazione cutanea, è stata osservata in soggetti con pelle sensibile, suggerendo un legame tra struttura della pelle e questo tipo di sintomatologia.

L’approccio “less is more” nella cosmetologia

Per i soggetti con pelle sensibile, la scelta dei cosmetici è cruciale. “L’obiettivo è prevenire irritazioni, utilizzando prodotti privi di sostanze potenzialmente allergizzanti, formulati con ingredienti essenziali e testati per garantire un’alta tollerabilità, proprio per pelle sensibile” continua la dottoressa Vasselli.

La protezione solare rimane fondamentale: creme con fattore di protezione solare molto alto sono indispensabili per ridurre i danni provocati dai raggi Uv, mentre detergenti delicati ed eudermici, abbinati a creme idratanti, aiutano a ripristinare il film idrolipidico, proteggendo la pelle da ulteriori aggressioni esterne.

I progressi nella formulazione cosmetica hanno permesso di sviluppare prodotti mirati, che non solo rispettano la fisiologia cutanea, ma contribuiscono anche a prevenire e lenire le sensazioni sgradevoli: ingredienti di origine naturale, come estratti di aloe e derivati della camomilla, insieme ad attivi come il pantenolo e la niacinamide sono ampiamente utilizzati per decongestionare, ridurre i rossori e idratare la pelle. Tuttavia, l’efficacia del trattamento topico dipende anche dalla personalizzazione della routine cosmetologica: ogni pelle sensibile è unica e richiede un’analisi specifica delle sue esigenze.

Consapevolezza e prevenzione

Una corretta informazione è fondamentale per gestire al meglio questa condizione. Educare i consumatori sulla scelta dei prodotti e sensibilizzare sull’importanza di una routine cosmetica consapevole rappresentano passi fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone, specie in caso di pelle sensibile. Si tratta, infatti, di una realtà che richiede attenzione e cura, ma anche innovazione da parte dell’industria cosmetica. Grazie alla ricerca dermo-cosmetologica, la sfida per ottenere una pelle in salute e benessere diventa sempre più raggiungibile. E grazie al farmacista -aggiungiamo- un obiettivo alla portata di tutti.

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